Noi siamo tutto di Nicola Yoon - Recensione

Malattia, amicizia, sofferenza, disillusione, amore e speranza. Tutto questo e molto altro sono alla base dell'attesissimo romanzo di Nicola Yoon, un libro che racchiude in sè molto di più di quello che ci si può aspettare.

Maddy è una ragazza di diciotto anni e, a causa di una malattia tanto complessa quanto rara non è mai uscita di casa. Le sue giornate sono scandite da abitudini come la lettura, i giochi da tavolo, lo studio e bizzarrie che condivide con la madre, nonchè suo medico, e con la sua simpatica infermiera di origine messicana Carla. La sua vita, a discapito di quello che si può pensare, non le pesa, anzi, ogni giorno è grata di essere ancora viva.

Le giornate trascorrono lente e tutte uguali, almeno fino a quando Maddy non scopre che nella villa confinante alla sua si sta trasferendo una nuova famiglia. Da dietro la finestra della sua stanza, unico spiraglio di fuga per ammirare il mondo esterno, Maddy vede il suo vicino di casa per la prima volta. Oliver è un ragazzo misterioso, con un fisico asciutto e vestito completamente di nero, attira da subito l'attenzione della protagonista, facendole provare emozioni nuove e inaspettate.

Passati un paio di giorni, Oliver e Maddy riescono a comunicare tramile mail. Lei non vuole rivelargli la sua malattia per non dover subire la comune compassione che provano tutti nei suoi confronti, mentre lui non vuole parlarle dei suoi problemi con il padre. Durante la lettura i  ragazzi hanno modo di incontrarsi diverse volte, ovviamente dopo accertamenti medici e decontaminazioni di prassi. Maddy è emozionata e spaventata da tutto questo, non riesce a capire cosa stia succedendo al suo corpo. In presenza di Olly è come se avesse perennemente le tanto famose "farfalle nello stomaco". La situazione precipita quando in uno degli incontri, mentre Olly cerca di spiegarle come fare una verticale, lei rischia di cadere. Oliver si presta prontamente ad aiutarla e ammortizza la sua caduta con il suo corpo ma, così facendo, riduce drasticamente la distanza tra di loro e aumenta il desiderio di realizzare qualcosa di concreto con lei.

"Ormai siamo vicinissimi: le cosce che si sfiorano, gli avambracci caldi accostati, la mia spalla che spinge contro il suo braccio. Olly sfrega il pollice contro il mio, tracciando un percorso dalla nocca al polso. La mia pelle, in ogni cellula, si accende. Avverto il suo respiro caldo e poi le sue labbra che, come ali di farfalla, sfiorano le mie."

Maddy è al settimo cielo per questa nuova esperienza e vorrebbe parlarne con la madre come ogni adolescende...purtroppo però la madre è del tutto ignara di questi incontri. La relazione tra i protagonisti prosegue, ormai Oliver sa della malattina di Maddi da tempo e la accetta, così come Maddy sa della violenza del padre di Olly. Ed è proprio la violenza del padre nei confronti del protagonista a far uscire Maddy di casa.

"Per tutta la vita ho sognato di trovarmi nel mondo reale. E ora che è successo, non mi ricordo niente. Solo l'immagine di Olly piegato in due dal dolore. Solo la sua voce che mi diceva di tornare indietro."

Questo evento però non ha nessuna conseguenza positiva: Carla viene licenziata e Maddy obbligata all'isolamento. L'estate è giunta al termine e Oliver ha ripreso ad andare a scuola.
Nonostante ciò i due amanti riescono a sentirsi e tutto sembra procedere bene, ma Maddy non ne può più di questa situazione. Non le bastano più le sue mura e i libri, vorrebbe vedere Oliver, ma ciò è impossibile a causa della madre e della nuova infermiera, che sono come delle guardie sempre presenti. Arrivati a questo punto Maddy non riesce a trattenersi. Con Oliver ha assaggiato la libertà, ha imparato a vivere davvero ed ora non riesce più a tornare alla vita precedente che appare semplicemente come una macchia sbiadita in confronto al mondo ricco di colori che ha scoperto con Olly. Carla le ha sempre detto che per amore si è disposti a tutto, anche correre dei rischi, ed è esattamente quello che farà Mddy: rischiare. Un giorno Maddy lascia un biglietto alla madre ed esce, si dirige a casa di Oliver e lo supplice di scappare con lei.

"Sei proprio sicura di quello che fai?" mi domanda, la voce di nuovo incrinata dal dubbio.
"Aiutami Olly, ti prego. Ti prego." Punto un dito verso il planetario. "Anche io ho bisogno di scappare anche solo per un pochino."Annuisce "Dove vuoi andare?"

Maddy dice ad Oliver di avere già pensato a tutto e, dopo avergli anche spiegato di avere con sè delle pillole sperimentali nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, lui accetta. La vacanza, seppur breve, procede senza intoppi mentre Maddy si domanda interiormente quando i sintomi della sua malattia si presenteranno cosa succederà.

Le cose andranno davvero per il meglio? Una volta tornati a casa cosa succederà tra i due giovani protagonisti? E se venissero a galla segreti che rischiano di mandare per sempre in frantumi tutte le certezze di Maddy?

Questo romanzo per quanto possa apparire scontato e banale, vi sorprenderà. Il finale è assolutamente sconvolgente. I protagonisti sono dolcissimi e il loro amore coinvolge e trasporta completamente il lettore. L'unica pecca, personalmente parlando, è la mancanza dell'epilogo. La sua assenza lascia il lettore in sospeso, come se mancasse una parte della storia. Inoltre, l'alternarsi di capitoli con grafici o disegni, a parer mio, sono superflui e dispersivi.
A parte ciò, per tutti coloro che amano il romanticismo questo libro non può non essere letto!