REVIEW PARTY "Sei il mio destino" di Giulia Ross.

Cari lettori, benvenuti al Review Party dedicato al nuovo romanzo di Giulia Ross edito Newton Compton Editori in uscita oggi: Sei il mio destino, primo volume della Colors Series, nonché primo romanzo scritto da un'autrice italiana a tema BL pubblicato dalla casa editrice.

Andrew, il protagonista, è un giovane che da anni si sottomette al volere della sua Mistress Eva nel tentativo di dimenticare tutti gli orrori del passato. Purtroppo, però, nel momento in cui i demoni si fanno più insistenti e agguerriti, a tal punto da impedirgli di vivere serenamente e di fare sonni tranquilli, Eva decide che è giunto il momento di aprirsi con lei e di rivelarle tutti i ricordi da cui, da tempo ormai, sta tentando di scappare.

«Hai urlato nel sonno, ieri notte. In realtà lo fai spesso, ma non te l’ho mai detto. Invochi sempre lo stesso nome». Mi lancia uno sguardo triste. «Emerald». Respiro a fondo. È come se dall’interno del mio cuore qualcuno stesse cercando di crearsi un varco per uscire e io resistessi con tutte le mie forze.

Ecco quindi che il lettore si ritrova catapultato nel 2006, anno in cui Andrew viene rapito e portato nella dimora di Madame, una donna spregevole e calcolatrice, concentrata unicamente su sé stessa e sui propri guadagni. Disorientato, affamato e privo dei ricordi della sua vita precedente, il protagonista inizierà dunque una nuova esistenza all'insegna dell'obbedienza e della prostituzione. In un labirinto di cunicoli, camere e grandi saloni, Andrew – insieme agli altri ragazzi che come lui sono stati prelevati e portati in quell'inferno – verrà addestrato, dal suo “fratello maggiore” e tutor Purple, all'eleganza, all'accondiscendenza e all'arte della seduzione.

«Finalmente, femminuccia… Che diamine, la prossima volta proverò con una secchiata d’acqua fredda». Un ragazzo dai capelli rosso-violetto mi sorride divertito. «Il mio nome è Purple. E tu, ricordi il tuo nuovo nome?»

Andrew diventerà in tutto e per tutto uno schiavo, succube delle richieste e delle decisioni di Madame e dei suoi clienti.

Terrorizzato all'idea di commettere anche solo che un minuscolo passo falso, il protagonista troverà conforto e rifugio in Emerald, il suo angelo dagli occhi color smeraldo. All'interno della struttura vige una regola: vietato innamorarsi, ma si sa, al cuor non si comanda. Tra sguardi adoranti e ardenti di desiderio, paure, rimpianti e sotterfugi, Emerald ed Andrew impareranno a conoscersi e ad amarsi senza riserve. Diventeranno l'uno l'ancora di salvezza e la ragione di vita dell'altro.

Emerald.
Riconosco la sua bocca pur non avendola mai assaggiata prima. I capelli profumati mi sfiorano il viso, poi la sua lingua si insinua tra le mie labbra. È solo un bacio, eppure dentro di me scoppia la tempesta.

Purtroppo però, alla villa non è concessa alcuna tregua. I due giovani, infatti, saranno ben presto costretti a separarsi e, nonostante le infinite promesse di ritrovarsi, Andrew ed Emerand si perderanno di vista per più di dieci anni.
Ma cosa succederebbe se, proprio nel momento in cui tutto sembra perduto per sempre, i due amanti potessero rincontrarsi? Quali orrori sono successi nella villa di Madame anni prima? Quali segreti si celano nel cuore dei due protagonisti?

Sei il mio destino è una storia travagliata, avvincente ed infinitamente dolce. Andrew è un ragazzo sensibile, provato dalle terribili esperienze del passato e follemente innamorato di Emerald, suo salvatore ed unico grande amore. Costretto a vivere una vita da prigioniero, imparerà a sopravvivere e ad assecondare ogni richiesta che gli verrà imposta. Ho apprezzato moltissimo la sua determinazione e il suo spirito di sacrificio: sarà disposto a tutto pur di salvare le persone che ama.

Emerald è un giovane tormentato, divorato dai rimpianti e dai sensi di colpa. Traditore e artefice di errori imperdonabili, col tempo si è chiuso sempre di più in sé stesso, impedendosi di essere felice e di tornare ad amare ancora. Nei primi capitoli non si può fare a meno di notare quanto ormai il protagonista non sia altro che un guscio vuoto, triste e solo, in balia di ciò che il destino ha in serbo per lui.

La villa di Madame, pur essendo un inferno, compirà inconsciamente un miracolo: farà incontrare due anime sperdute e farà tornare ad ardere in loro il fuoco della vita e della passione.

«Amami come se non esistesse un domani e io fossi il tuo ultimo giorno di vita». Il suo sguardo si infrange sul mio. «Non trovi che questa frase racchiuda un sentimento perfetto?».

Non ho potuto fare a meno di affezionarmi anche a diversi personaggi secondari, tra cui Purple ed Etiénne.
Purple è simpatico ed estremamente premuroso. Sarà per Andrew un fratello maggiore e lo aiuterà, passo dopo passo, ad ambientarsi nelle acque di quel mondo malato che è la casa di Madame. Rispetterà i suoi tempi, cercherà di tutelarlo il più possibile e sarà sempre pronto a difenderlo a spada tratta ogni qual volta necessario.

Etiénne invece, pur avendo “poco spazio” all'interno della vicenda, ha la capacità di lasciare il segno. È un ragazzino esuberante, solare e dalla battuta sempre pronta. È sfacciato, malizioso e non si fa problemi a dire ciò che pensa o ciò che prova senza filtri.

Sei il mio destino è il più bel BL che io abbia mai letto. Non manca di nulla, è estremamente accattivante, ricco di suspense, di scene piccanti e di dolci dichiarazioni.

Sei il mio destino è un romanzo che dimostra quanto l'amore, quello vero, sia impossibile da “spegnere”.
È un romanzo che ti spinge ad avere fede, a non perdere mai la speranza e soprattutto a lottare per ciò, e per chi vuoi.
È un romanzo che parla di dolore, di perdita, ma al contempo di rinascita e di sentimenti totalizzanti.
È un romanzo per tutti gli inguaribili romantici, per coloro che credono nell'amore, nei sogni e per chiunque abbia ancora il coraggio di annegare nella profondità di uno sguardo.

Quando si dona il proprio cuore incondizionatamente a qualcuno si fa un vero atto di fede. Non tutti sono in grado di buttarsi nell’ignoto con la cieca fiducia che dall’altra parte dell’abisso ci sia qualcuno pronto ad afferrarlo. Be’, voglio solo che tu sappia che sul fondo di quell’abisso io non smetterò mai di tendere le mie braccia in attesa che tu sia pronto a saltare.