Sotto lo stesso tetto di Christina Lauren - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Christina Lauren edito Leggereditore “Sotto lo stesso tetto”, una storia carica di dolcezza e sorrisi, ma anche pregna di morale.

La protagonista è Holland, una giovane che, pur avendo studiato ed essersi laureata in Scrittura Creativa, si è trovata costretta, a causa della mancanza di idee, ad accantonare la sua grande passione per la scrittura, per dedicarsi ad un lavoro piuttosto scarno.
Aiutata dai suoi due zii, viene quindi assunta come ragazza tuttofare a teatro, dove uno dei suoi familiari ricopre un ruolo molto importante.
Holland compie, quasi ogni giorno, una sorta di rituale: si reca nella stazione della metropolitana solo per poter ascoltare un artista di strada che suona la chitarra, incantandola con la sua musica a tal punto da farla infatuare di lui.
Il musicista in questione si chiama Calvin ed è un ragazzo irlandese dall'accento sensuale e accattivante.
Una sera, però, la protagonista viene aggredita da un uomo ubriaco proprio davanti agli occhi del ragazzo, il quale, di conseguenza, non potrà far altro che chiamare i soccorsi.

È successo così in fretta, e credo che cose simili accadano sempre velocemente; se accadessero lentamente mi piacerebbe pensare che avrei fatto qualcosa, qualsiasi altra cosa, ma in un secondo sono sulla linea gialla, e subito dopo cado sui binari.

Questo fatto farà avvicinare molto i protagonisti
A migliorare la situazione, inoltre, ci penserà Holland facendo inconsciamente avverare il più grande sogno del suo adorato artista di strada.
In breve tempo, infatti, la giovane gli procurerà un'audizione con un famosissimo direttore musicale di Broadway.

Calvin farà faville, affascinando tutti e facendo innamorare ancora di più Holland.
Purtroppo però, la vita spesso ti fa compiere un passo avanti e due indietro: la bravura del protagonista non verrà messa in discussione da nessuno, ma il fatto che il suo visto sia scaduto da anni, creerà dei grossi problemi ed impedirà la sua assunzione.
Ecco quindi che Holland, per la prima volta nella sua vita, si butterà a capofitto da un dirupo senza alcun tipo di protezione, proponendo al giovane un accordo folle: quello di sposarsi per assicurargli la Green Card, per poter surclassare il fatto che Calvin sia stato nel paese illegalmente per diverso tempo e fargli ottenere il lavoro.
Il piano è surreale, soprattutto perché i sentimenti di Holland sono sinceri.

Riuscirà la protagonista a fingere e a metter fine al matrimonio non appena non ce ne sarà più bisogno?
Cosa succederebbe se Calvin scoprisse la verità su ciò che prova Holls?

Sepolto in quello che doveva essere un involucro di carta velina c'era un magnete rosso con un cuore bianco su cui c'era scritto
SPOSATI A NEW YORK CITY.

“Sotto lo stesso tetto” è un romanzo davvero entusiasmante.
Holland è una ragazza che si è costantemente messa in secondo piano, persino nella sua stessa vita, dove dovrebbe avere invece un ruolo nettamente predominante. È una giovane che si è sempre fatta cullare dal progredire degli eventi e dalle scelte altrui. Non si è mai imposta e non si è nemmeno mai sforzata di comprendere ciò che lei desiderasse davvero.
Il matrimonio con Calvin sarà sì una follia dettata dall'entusiasmo del momento, ma sarà anche un evento fortuito.
Il protagonista, infatti, con il suo animo dolce, timido e solare allo stesso tempo, riuscirà a tirare fuori il meglio da Holland. La spronerà a cambiare, a ritrovare sé stessa e soprattutto la incentiverà a credere nelle proprie capacità.
Calvin sarà fondamentale nel percorso di crescita personale della protagonista. Sarà proprio per merito suo che Holls inizierà ad avere fiducia in sé stessa, a sentirsi importante ed amata per ciò che è davvero.

Il mio cellulare si illumina di nuovo.
“E detesto le sere in cui vado a letto senza di te.”

Ho trovato inoltre molto convincenti e soprattutto adorabili gli zii omosessuali di Holland.
Questi due uomini, obiettivamente, sono sempre stati le fondamenta e i pilastri della vita della giovane. Si sono presi cura di lei ed hanno cercato di non farle mai mancare nulla.

Una figura che invece, sin da subito, non mi è piaciuta, è stata quella della miglior amica della protagonista. L'autrice ha messo ben in chiaro cosa sia un'amicizia vera: volere bene a qualcuno significa esserci sempre, nei momenti belli ma anche e soprattutto in quelli brutti.
In un’amicizia sincera l'onestà è fondamentale, così come lo è essere felici nel momento in cui la persona a cui tieni si realizza ed è gioiosa delle vittorie finalmente conseguite dopo tanto tempo.

Lo stile è fluido e la storia ingrana abbastanza velocemente.
La vicenda non manca di nulla, è davvero ricca e completa. Più volte mi sono trovata a sospirare e sorridere per la dolcezza dei protagonisti, così come è capitato che io mi sia arrabbiata con loro.

Se siete alla ricerca di una storia romantica, che mantenga però anche un pizzico di mistero e che vi regali al contempo numerosi sorrisi, “Sotto lo stesso tetto” di Christina Lauren è quella che fa per voi!