La sorella silenziosa di Diane Chamberlain - Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo del romanzo “La sorella silenziosa” di Diane Chamberlain edito Leggereditore, una storia misteriosa e avvincente che si snoda pagina dopo pagina.

La protagonista della vicenda è Riley Macpherson, una giovane psicologa che, in occasione della morte del padre, si trova costretta a tornare nella sua vecchia casa New Bern, nel North Carolina, per occuparsi degli averi e degli immobili di famiglia.
Riley è sostanzialmente una persona molto sola: dopo essersi lasciata con il fidanzato e dopo aver perso la figura paterna, tutto ciò che le rimane è Danny, suo fratello maggiore. Quest'ultimo, però, è un ragazzo molto particolare: a causa infatti di terribili traumi ed incubi derivanti da demoni del passato, è una figura fragile ed altamente instabile che vive ai margini della società.

Vecchie case si ammassavano strette strette sulle strade fiancheggiate da alberi e alcuni disegni di orsi giganti, il simbolo della città, spuntavano qua e là in mezzo ai negozi. Un paio di poliziotti in bicicletta pedalavano davanti a me sulla strada, allietandomi un tantino l'umore. Anche se non abitavo più a New Bern da quando ero partita per il college, per me aveva sempre il fascino della mia città natale. Era un posticino così speciale.

Riley non è molto entusiasta all'idea di dover mettere mano negli oggetti che era solito collezionare il padre ma, proprio grazie a questa mansione, a poco a poco, scoprirà delle verità davvero sconvolgenti.
Quando aveva appena due anni la protagonista perse sua sorella Lisa, una bimba prodigio, un asso della musica, una musa nel suonare il violino. La giovane, a causa di un profondo stato di depressione, all'età di diciotto anni, decise infatti di togliersi la vita.
Riley, purtroppo, non ha mai avuto modo di conoscerla realmente e non ha nessun ricordo di quell'angelo dai capelli biondi.

Mentre sta sistemando casa, ecco però che fa una scioccante scoperta: Lisa non solo non è quello che lei credeva realmente, ma è ancora viva.

Non appena viene a conoscenza di ciò, dunque, la speranza si fa largo nel suo cuore illuminandolo come farebbe una stella che appare per la prima volta dopo tanto tempo in un cielo nero come un pozzo senza fondo.
La mente di Riley galoppa veloce come il vento ma non può far altro che porsi due domande: perché Lisa è fuggita ed ha assunto una nuova identità? Ma soprattutto, perché in tutti questi anni non è mai tornata da loro nemmeno per un istante? Perché tutta questa segretezza?

“Riley?” Alzai lo sguardo su di lui. “Sì?”
“Tua sorella... quella che si è uccisa?”
Aspettai che dicesse altro, ma sembrava che stesse aspettando che fossi io a rispondere. “Sì?”, ripetei.
“Non l'ha fatto” disse, e diede gas, facendo sbandare il retro dell'auto sulla strada.

La protagonista decide, a prescindere da tutto, di aggrapparsi a questo spiraglio di luce con le unghie e con i denti. L'idea di poter riabbracciare un membro della sua famiglia è troppo allettante per potervi rinunciare, ed il suo cuore ferito ha bisogno di conforto.
Riuscirà Riley a trovare Lisa e a svelare il mistero che si cela dietro al suo finto suicidio?

La sorella silenziosa è una storia davvero affascinante. Ho apprezzato moltissimo il fatto che, quasi fino alla fine, io non sia riuscita ad individuare tutte le dinamiche che muovevano il filo narrativo della vicenda. L'autrice è stata davvero brava a sviare quasi tutti i miei potenziali dubbi e a vanificare le mie ipotesi.

Riley è una giovane donna che, nel momento in cui scopre che la sorella forse è ancora viva, ricomincia a brillare.
A differenza sua però, Danny, non è dello stesso avviso. Essendo lui più grande di Riley, al momento del suicidio\scomparsa di Lisa, ha dovuto pagare a prezzo più caro tutto ciò che è derivato dalla sua morte, oltre che dalla sua esistenza in qualità di bimba prodigio anni addietro.
La loro famiglia, infatti, dopo la perdita della ragazza, ha iniziato a sfaldarsi, pezzettino dopo pezzettino. Inizialmente c'è stato il trasferimento in un'altra città nel tentativo di far cessare le voci e i pettegolezzi, dopoché l'ammalarsi della madre e la sua successiva scomparsa, la partenza di Danny per prestare servizio militare ed infine la morte del padre, il penultimo membro nel nucleo familiare rimasto.

I Macpherson non si sono mai ripresi del tutto dopo la perdita di Lisa: in famiglia si è creata una frattura troppo grande dovuta non solo al fatto di aver perso una figlia, ma anche perché tutto il loro mondo è sempre ruotato proprio intorno a lei e alla sua dote musicale.

Ho apprezzato moltissimo anche che passi un messaggio a mio avviso importante sulla figura dello psicologo, il quale per essere valido deve in primo luogo avere cuore, mente ed anima in pace. Qualora quest'ultimi fossero in tormento, il lavoro che si compie nell'aiutare gli altri, non sarà mai del tutto sereno o adeguato.

Riley è una ragazza molto determinata, curiosa e buona. Il suo ritorno a New Bern sarà sconvolgente ma produttivo, un viaggio non voluto ma che cambierà la sua vita per sempre.
Se siete alla ricerca di un romanzo che mischi narrativa, thriller e suspense, La sorella silenziosa di Diane Chamberlain è il libro perfetto per voi!