Cari lettori, oggi vi parlo del romanzo autoconclusivo di Arianna Venturino: “Ti vengo a prendere”.
Una storia romantica, in grado di riaccendere nel lettore la speranza, la voglia di sognare e soprattutto di credere nell'amore.
I protagonisti sono due giovani divisi da chilometri di distanza, ma uniti da anime affini.
Rebecca è una ragazza milanese di venticinque anni che, nonostante la giovane età, ne ha già passate fin troppe. Abbandonata dai genitori e cresciuta dai nonni, ha sempre fatto il possibile per aiutarli e per prendersi cura di loro. Lavora in un bar, si occupa di tutte le faccende domestiche e di pagare le bollette. I suoi unici momenti “liberi” li passa, tra un pausa lavorativa e l'altra, con Maria, sua unica vera amica e sorella che non ha mai avuto.
Marco invece vive a Roma ed è un ragazzo estremamente tormentato: dopo essere finalmente uscito da una malsana relazione con la sua ragazza storica, non gli resta nulla se non la sua famiglia e suo cugino. Se l’università non ingrana, la malinconia e la solitudine avanzano, inglobandolo, giorno dopo giorno, fino a farlo precipitare nel baratro della disperazione.
Quando due cuori si riconoscono, non si lasciano più. Questo è quello che casualmente accade a Rebecca e Marco che, quasi per caso, diventano reciprocamente essenziali.
Cosa ne sarà del loro amore? Sarà abbastanza forte da fronteggiare le delusioni del passato, le paure e soprattutto la distanza che li separa?
Ti vengo a prendere è un romanzo che sottolinea l'importanza dei sentimenti, in particolar modo nella vita di tutte quelle persone che ormai all'amore quasi non ci credono più. Ciò che timidamente sboccia tra i due protagonisti è qualcosa di totalizzante, travolgente e unico. Grazie ad esso, Marco e Rebecca riusciranno finalmente a dare un senso alla propria esistenza e soprattutto a donare colore alle loro vite, sino a quel momento grigie e cupe.
Personalmente sono rimasta molto colpita da alcune riflessioni che questa giovane autrice ha inserito all'interno del romanzo, tutte inerenti tematiche universali, attuali e credibili, scritte perfettamente e in prosa.
Per quanto riguarda la vicenda in sé ho davvero apprezzato il messaggio di fondo, ma avrei preferito un po' meno drammi. Ho sempre amato le storie tormentate ma, in questo caso specifico, ho percepito un leggero eccesso di tragicità.
Ad ogni modo, se amate le letture delicate, toccanti ed estremamente crude che si concludono però con un dolcissimo happy ending, Ti vengo a prendere di Arianna Venturino fa proprio al caso vostro.
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