Metamorfosi inverse di Alessandra Bucci - Recensione

Buon pomeriggio lettori, oggi vi parlo di un romanzo molto breve che ho letto di recente: “Metamorfosi inverse” di Alessandra Bucci, edito Chiaredizioni.

La vicenda è sostanzialmente divisa in tre parti: passato, presente e futuro.
Il primo è sicuramente il più duro da leggere, perchè mostra al lettore la dolorosa adolescenza di Betta, la giovane protagonista, che si troverà costretta a fare i conti con crudeli e spietati atti di bullismo.
Alessandra Bucci esplora dunque un aspetto conosciuto, ma spesso accantonato o poco considerato, ovvero il potere della parola, del ricatto mentale, emotivo e psicologico.

La crudeltà non ha necessariamente riscontri fisici, anzi, tutt'altro. Gli insulti verbali sanno essere infidi, perchè si intrufolano nella mente e nel cuore di chi li riceve. Stazionano sottopelle, diventano una sorta di mantra che non ti dà più tregua.

Il periodo compreso tra le medie e il liceo sarà per Betta costellato di alti e bassi: di cadute, di abbuffate, di stress e “di nodi”.

Una sensazione di disgusto mai provata prima s'impossessò di me, l'esofago sembrava stesse prendendo fuoco, un sapore acido mi pervadeva la bocca e lo stomaco continuava a bruciare. Però, in compenso, mi ero liberata di tutto ciò che, quasi senza rendermene conto, avevo ingoiato.

A poco a poco, però, il bruco diventerà finalmente una splendida farfalla. Con gli anni sorgerà in Betta, quasi inconsciamente, uno spirito nuovo, che le darà la forza di far finalmente germogliare quel fiore rimasto chiuso e assopito per troppo tempo.

Ecco dunque che il lettore si trova quindi proiettato nel presente, in un periodo in cui Betta è ormai una donna e una persona nuova. Pur portandosi addosso i segni di un passato che non la abbandonerà mai del tutto, ora la protagonista è diventata più forte, ha perseguito i propri obiettivi ed ha inoltre realizzato i propri sogni.

Nel corso del tempo non c'è stato solo un cambiamento a livello interiore, ma anche a livello esteriore. Una sana dieta e un percorso di analisi l'hanno aiutata a migliorare, ad amarsi e a cambiare.

Il mondo gira e muovendosi mi scalfisce, mi modella, mi deforma, mi accarezza, mi arricchisce e mi toglie, non resto mai indifferente perchè sono una persona viva, vera, vibrante.

Insegnante e persona attenta, non potrà fare a meno di notare la figura di Ramon, un suo alunno prepotente e peperino. Per qualche strana ragione Betta si interessa e si affeziona a lui. Qualcosa, nel suo atteggiamento, le suggerisce di indagare e di andare oltre a quello sguardo apparentemente perso nel vuoto. Purtroppo però, le cose non saranno affatto semplici... soprattutto perchè sul cammino di Betta tornerà un elemento del suo passato impossibile da dimenticare. Cosa ne sarà di lei? Riuscirà a far breccia nel cuore di Ramon?

“Metamorfosi inverse” di Alessandra Bucci è un romanzo breve ma intenso, capace di descrivere con delicatezza, tatto e schiettezza al tempo stesso, situazioni crudeli ma veritiere che l'autrice ha, purtroppo, sperimentato sulla propria pelle.

La storia è ben scritta, scorrevole e pregna di morale. Il messaggio che Alessandra Bucci ha voluto mandare al lettore arriva forte e chiaro, come una carezza sul viso di chi, sino a quel momento, ha ricevuto solo schiaffi.

Nonostante le tematiche trattate non ho percepito alcun senso di pesantezza o di angoscia, ma solo sana curiosità e amorevole empatia e comprensione.

Un aspetto molto importante che traspare dalle pagine di “Metamorfosi inverse” è il fatto che nessuno di noi dovrebbe permettersi mai di esprimere giudizi o sentenze a priori, senza prima conoscere realmente chi abbiamo davanti. Un sorriso sul volto non è necessariamente indice di una vita serena e priva di ogni preoccupazione, così come un atteggiamento burbero non è automaticamente simbolo di cattiveria.

La verità è che ciascuno di noi, ogni giorni, lotta per qualcosa. Quindi dovremmo essere tutti reciprocamente più gentili.

Se siete alla ricerca di un romanzo serio, ma semplice allo stesso tempo, “Metamorfosi inverse” di Alessandra Bucci è perfetto per voi!