L'ora del te. Le (dis)avventure di Alice in Fashionland di Valentina Schifilliti - Recensione

Buona domenica lettori, oggi vi parlo del romanzo autoconclusivo intitolato “L’ora del te” scritto da Valentina Schifilliti ed edito Giunti.

Alice, la protagonista, è una donna semplice e nella media. Condivide la sua vita con Andrea, il suo fidanzato storico, e con Marlon, il suo amatissimo gatto; ha due amiche a cui tiene tantissimo, un lavoro soddisfacente ed è molto legata alla famiglia, in particolar modo a nonna Bice, appassionatissima, come lei, al cucito.

Resto incantata a osservare le sue mani operose ed esperte scorrere sulla stoffa. Proprio quelle mani che mi hanno insegnato a cucire.
“Non sapevi ancora parlare, ma mi passavi sempre le spolette giuste quando le chiedevo a te.” Nonna si e i suoi occhi, colmi di orgoglio, incrociano i miei pieni di lacrime.

Quando il suo posto di lavoro diventa precario, Alice capisce che è giunto il momento di seguire la sua vera vocazione: ideare e cucire abiti. Con l’aiuto della sua migliore amica Margherita, la protagonista apre dunque un profilo Instagram dove inizia a caricare foto delle sue creazioni. Inizialmente le cose non vanno come sperato: Alice non sembra avere molto successo, i follower sono pochi e le richieste scarseggiano.

“Sarà un lungo cammino, incontrerai tante maschere e pochi volti. Arriverai a guardati allo specchio domandandoti di chi sia quel riflesso e quale morale ci sia dietro a tutto ciò.”

Una sera però, ad un evento, tutto cambia: il suo stile non passa inosservato e ben presto follower e like iniziano a piovere dal cielo. Alice viene dunque risucchiata dal mondo dei social, che la ingloba e che, soprattutto, la trasforma.
I social diventano i suoi unici punti di riferimento, il suo chiodo fisso.
Tutto ruota intorno a loro. La parola d’ordine è: cambiamento.

“Sei cambiata in questi mesi. E tanto. Mangi col telefono in mano. Dormi col telefono in mano. Ti svegli e la prima cosa che fai è guardare le notifiche di instagram. Dici tanto che qui è tutto bellissimo, ma non e lo godi perché guardi tutto attraverso lo schermo di un diavolo di cellulare! Proprio tu che il telefono spesso lo dimenticavi a casa da quanto te ne importava!”

Senza rendersene conto la sua vita viene messa completamente a soqquadro. I suoi amici e Andrea ne sono risentiti e il suo nuovo comportamento superficiale non fa altro che allontanarli ulteriormente da lei. Alice si ritroverà ben presto a litigare con tutti per ogni piccola cosa, restando di conseguenza irrimediabilmente sola.

Fin dove siamo disposti a spingerci per la fama? Qual è il punto di non ritorno? È davvero così importante condividere, ogni giorno, ogni secondo della nostra vita?

Parto dal presupposto che seguo la scrittrice su Instagram da diverso tempo e che, proprio per questo motivo, ho deciso di cimentarmi in questa lettura.
Leggere “L’ora del te” è stata un’esperienza a dir poco fantastica. Lo stile di Valentina Schifilliti si percepisce costantemente. Chi la segue, come me, potrà confermarlo: in questo libro c’è lei. Il suo sarcasmo, le sue parolacce, il suo modo di essere. Con la sola differenza che “Larotten”, a prescindere dai followers, è sempre vera.

Alice in questo romanzo subisce una trasformazione tale che, nel momento in cui apre finalmente gli occhi, non si riconosce più. Tutto in lei grida: superficiale! Il mondo dei social è oscuro e crudele, un'altalena di emozioni e di fama in cui il giorno prima sei qualcuno e quello dopo vali meno di zero.

Personalmente ho amato i riferimenti ad “Alice nel paese delle meraviglie”. Non definirei “L’ora del te” una rivisitazione della storia originale... semplicemente Valentina Schifilliti ha utilizzato la fiaba come fonte d’ispirazione. Anche in questo romanzo c’è una regina di cuori, indovinate chi è!

Se siete alla ricerca di un racconto esclusivamente romantico, questo libro non fa per voi.
Il romanzo tratta in primis la tematica\problematica dei social, concentrandosi in particolar modo su quanto questi siano diventati per noi indispensabili a tal punto da farci diventare dipendenti da loro.

Il mondo dei social nasconde grandi segreti. Celebrano la finzione, creano persone vuote e superficiali.
“L’ora del te” è un libro che fa riflettere e che fa capire al lettore cosa conta davvero nella vita. Quanto sia importante rimanere concentrati sui propri obiettivi e non lasciarsi corrompere dalle masse. È una lettura adatta a tutti, e soprattutto che consiglio a tutti.