Il mio bastardo preferito di Vi Keeland, Penelope Ward - Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di “Il mio bastardo preferito” di Penelope Ward e Vi Keeland edito Newton Compton editori; questo romanzo è il terzo volume di una serie di titoli autoconclusivi ed è narrato in prima persona a POV alternati.

Kendall, pur avendo appena ventiquattro anni, si ritrova a dover compiere una scelta difficilissima: soldi o amore? Originaria di una famiglia molto ricca del Texas, la protagonista è l'unica erede di un ingente patrimonio.
La clausola per ottenerlo, però, è quella di mettere al mondo un’erede prima del suo prossimo compleanno.

Stressata e indecisa, Kendall decide di scappare, anche se solo momentaneamente, dalle sue responsabilità. In aeroporto, indecisa sulla meta, incontra un bellissimo sconosciuto che le suggerisce diverse destinazioni.

“Kendall…”
“Si?”
“Se non scegli il Brasile, buona vita.”
Prima che potessi rispondergli, si girò di nuovo e camminò più in fretta di prima. Uno strano senso di solitudine mi invase.

Carter è un affascinante pilota e la sua fama da playboy lo precede in qualsiasi aeroporto del mondo. Non cerca una relazione duratura, ma solo e semplice sesso senza sentimenti. Avendo sofferto moltissimo per amore in passato, ora ha deciso di adottare questa strategia difensiva. Per qualche strano motivo, però, quando vede Kendall, qualcosa in lui si accende. Senza comprenderne il motivo, sente di non poterla lasciare.

“Sono una stupida Carter?”
Istintivamente, smisi di muovermi e riflettei sulla sua domanda.
“Cosa intendi?”
“Cosa ci faccio qui?”
All’ improvviso mi sentii morire. Quella domanda era come un pugno nello stomaco. “Rimpiangi di essere venuta con me?”
Si sollevò un po’ e ci pensò un attimo prima di rispondere. “Sei un uomo bello e carismatico, uno spirito libero, e mi hai fatto provare cose che non avevo mai provato prima. Non so come potrò uscirne senza essere ferita.”
“Perché ti preoccupi di cose che non sono ancora successe? Perché non puoi semplicemente vivere il presente?”

Il desiderio di stare insieme e la paura che tutto finisca troppo in fretta portano Kendall a seguire Carter in ogni angolo del mondo: Rio, Dubai, Amsterdam ed infine California, ovvero casa di Carter.
I momenti condivisi, belli o brutti che siano, portano Kendall e Carter ad avvicinarsi sempre di più. Il loro legame diventa qualcosa di concreto, solido, profondo. I due protagonisti iniziano a scoprirsi, a comprendersi e soprattutto ad amarsi. Le ferite e le preoccupazioni vengono messe da parte al fine di godersi il momento.

“Le ginocchia mi vennero a mancare e il mio cuore iniziò a battere all’impazzata mentre mi stringeva a sé. Gemette quando lo strinsi forte quanto lui stringeva me. Le nostre lingue si incontrarono, e nessuno dei due voleva sprecare un solo secondo prima che fosse troppo tardi.”

La fama di Carter sarà un problema per Kendall? Cosa sceglierà la protagonista? Amore o soldi?

Un romanzo affascinante, divertente, sexy e romantico che ho amato a trecentosessanta gradi. Dagli avvenimenti, alle descrizioni dei luoghi e alla caratterizzazione dei personaggi.

Carter è l’uomo perfetto. La sua fama di playboy potrebbe farlo apparire come un personaggio meschino ma, sotto alla corazza, cela un ragazzo con il cuore spezzato divorato dai sensi di colpa.
Kendall è una donna intraprendente, forte e determinata. Di una bellezza e una ricchezza sconvolgente, risulta allo stesso tempo semplice e umile.

“Il mio bastardo preferito” è un susseguirsi di emozioni che lasciano a bocca aperta e che scaldano il cuore. Non mancheranno colpi di scena e rivelazioni che cambieranno più volte le carte in tavola.

Riconfermo con gioia che la coppia Ward & Keeland fa meraviglie. La loro penna è inconfondibile, non sbagliano mai un colpo! Il loro stile è fresco e scorrevole, a dir poco irrinunciabile. Consigliatissimo!