Quanti di voi, come me, lo scorso anno si sono innamorati di Nostalgia del Sangue di Dario Correnti edito Giunti?
Quanti di voi, come me, hanno esultato con gioia non appena hanno letto l'annuncio di una nuova pubblicazione del medesimo autore?
Oggi, cari lettori, vi parlo di Il destino dell'orso nato dalla penna di Correnti (pseudonimo dietro al quale si celano due persone) edito Mondadori.
Protagonisti della vicenda sono, anche questa volta, il giornalista di cronaca nera Marco Besana e la sua assistente Ilaria Piatti.
In questo romanzo, la morte di un industriale milanese li porterà in Engadina. L'uomo, apparentemente sbranato da un orso, sembra essere l'ennesimo caso d'incidente di cui Besana non sa più cosa scrivere. Per la Piatti, però, l'evento è qualcosa di più articolato, di premeditato e di elaborato. La giovane reporter è infatti convinta di trovarsi di fronte ad un serial killer.
“Caso chiuso” risponde Besana.
“E se non fosse stato un infarto?”
“Piatti, basta con questa storia. Abbiamo appena spedito un bel lenzuolo sull'orso e domani ce ne torniamo a casa.”
“E la tropomiosina?”
“Come dice il medico legale, quell'uomo è stato molto sfortunato.”
Ilaria scuote la testa.
“A me sembra che ci siano un po' troppe persone sfortunate.”
Purtroppo nessuno sosterrà la sua ipotesi, per cui indagare e ottenere i fondi per trattenersi sul luogo del crimine sarà tutto fuorché semplice. Fortunatamente (o sfortunatamente, a seconda dei punti di vista), nell'arco di breve tempo avverranno, nella medesima zona, altre morti accidentali, spiacevoli e soprattutto scollegate le une dalle altre.
“Questo è molto interessante, Marco. Significa che dobbiamo concentrarci sulle cose che poteva calcolare, non su quelle che non poteva calcolare.”
I due giornalisti però non si daranno per vinti.
Scavando sempre più a fondo scopriranno analogie con un caso del settecento, quello di Giovanna Bonanno, conosciuta come la Vecchia dell'Aceto, nonché come avvelenatrice seriale.
Ciascun omicidio avrà infatti in comune con gli altri un elemento: il veleno.
Capisce che questo aceto, rispetto ai veleni comuni, ha un vantaggio: nessuno lo conosce, quindi nessuno può sospettare l'omicidio. E' una semplice lozione per pidocchi. A chi può venire in mente di usarla come arma ad homines occidendum?
Personalmente non voglio dilungarmi troppo sulla trama per due motivi. In primis perchè è così complessa che sarebbe quasi impossibile da riassumere; in secondo luogo perchè credo che sia molto più bello scoprire il tutto capitolo dopo capitolo, poco per volta.
I capitoli del romanzo, scritto in terza persona, sono brevi, scorrevoli e dinamici, elemento che ho ampiamente apprezzato e che aiuta a non appesantire la lettura nonostante la mole di pagine. Lo stile dell'autore, anche in questo suo secondo libro, è inconfondibile: preciso, curato, incalzante. Con Dario Correnti si sa sempre da dove si inizia e mai dove si finisce.
Indovinare il nome dell'assassino sarà un'impresa più unica che rara, chi di voi ci riuscirà?
Io, pur avendo ipotizzato alcuni nomi, lo ammetto: non sono riuscita a trovare l'ago nel pagliaio.
L'unica nota dolente, a mio avviso, sono stati i capitoli più “personali”, ovvero quelli inerenti la vita privata dei protagonisti. Ho indubbiamente apprezzato la loro crescita personale e la loro maturazione: se in Nostalgia del sangue era stato Besana a muovere le redini dell'indagine, in Il destino dell'orso è la Piatti a trascinare e coinvolgere il suo collega ormai restio a continuare la carriera a causa dell'età.
Purtroppo però, ho percepito questi capitoli (non tutti, ovviamente) come fuorvianti e talvolta superflui ai fini della trama principale.
Nonostante ciò, “Il destino dell'orso” resta un romanzo con dell'ottimo potenziale, interessante e mai pesante in grado in incuriosire e di affascinare tutti gli amanti del genere.
• Contemporary Romance
• Dark
• Distopico
• Erotico
• Fantasy
• Narrativa contemporanea
• Narrativa di Viaggio e Montagna
• New Adult
• Paranormal New Adult
• Paranormal Young Adult
• Romanzo rosa
• Romanzo storico
• Sci-fi
• Thriller
• Young Adult
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N. 62 del 07/03/2001.
Alcune immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
Gli autori dichiarano di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.
SweetBook partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.
E' vietata la copia parziale o integrale del contenuto del blog, sia esso foto o testo. E' permesso riportare una notizia annunciata sul blog ma solo a condizione di citarne la fonte.
SweetBook.it © 2016 - 2024 All rights reserved | Design by Backward Group
Vedi anche: Playlist: L'amore รจ imprevedibile - Noi siamo tutto - L'amore addosso -