TIME DEAL di Leonardo Patrignani - Recensione

Con grande piacere oggi vi parlo di una nuova anteprima in uscita il 13 Giugno grazie alla De Agostini: “Time Deal” di Leonardo Patrignani.

Julian e Stan sono amici sin da piccoli. Hanno un rapporto così profondo da aver instaurato un'incredibile complicità, di quelle più uniche che rare, in cui grazie ad un semplice sguardo riescono a comprendere i pensieri più reconditi l'uno dell'altro. Sono come due fratelli non di sangue ma di cuore, di anima, di mente.
Entrambi costretti a causa del loro rango sociale a vivere nella zona industriale della città di Aurora, si sono sempre dati da fare per provvedere al sostentamento delle proprie famiglie.
Julian in particolare, il quale, rimasto orfano, cerca in tutti i modi di non far mai mancare nulla alla sua sorellina minore Sara, colei che ama con tutto sè stesso e che riesce sempre a strappargli un sorriso anche nei momenti più bui. Sara con la sua ingenuità, intelligenza e dolcezza è la sua forza, ciò che lo spinge a non arrendersi mai e a continuare a combattere per quello in cui crede. Con il suo visino dolce riesce ad acquietare l'animo profondamente tormentato e turbato di Julian, facendogli ritrovare la serenità perduta, facendogli, per un istante, dimenticare di tutti i problemi e i dubbi che lo affliggono.

“Perchè io sono il tuo principe.” Julian allargò le braccia in attesa del suo balzo. Lei non se lo fece chiedere due volte. La strinse e pensò che quella bambina era la sua fortuna, la sua salvezza. Tutto quello che di buono gli era rimasto nella vita.

In realtà oltre a quello di Sara, Julian ha inciso nel suo cuore anche un altro nome: Aileen.
Julian e Aileen si sono conosciuti da piccoli e per loro è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Purtroppo però le cose tra loro non sono mai state facili perché Aileen proviene dal quartiere più ricco della città, in quanto figlia di due affermati avvocati che però non hanno mai accettato Julian a causa della sua provenienza sociale. Nonostante ciò, i due protagonisti hanno sempre lottato con le unghie e con i denti per tenersi stretto il loro amore, così puro e totalizzante da farli sentire completi al solo pensiero l'uno dell'altra.
A frapporsi tra di loro però questa volta entrerà in gioco qualcosa di incontrastabile: un farmaco chiamato “Time Deal”, il farmaco dell'eterna giovinezza.

Presto Julian avrebbe compiuto diciotto, venti, venticinque anni. Sarebbe cambiato nell’aspetto, a differenza sua. I pensieri del ragazzo erano destinati a maturare insieme al corpo, mentre i suoi sarebbero cresciuti nella grottesca cella di un involucro eternamente giovane.

Il Time Deal è un farmaco che nella città di Aurora è ormai molto diffuso. Aurora è una metropoli provata e segnata dal tempo. Sotto un cielo perennemente plumbeo e piovoso, i cittadini sono costretti a respirare aria malsana, dovuta ad una precedente guerra nucleare che ha distrutto il resto del mondo. Aurora è un isoletta a sé stante. Al di là di essa c'è l'oceano e poi il nulla, solo quello che resta di un continente ormai disabitato e ignoto.
L'aspettativa di vita ad Aurora è quindi calata drasticamente. Questo è un altro dei motivi per cui il TD si è diffuso così “a macchia d'olio”. Esso ha come scopo principale quello di fermare l'invecchiamento, per lo meno quello esteriore, e di prevenire la formazione di malattie. Viene assunto da uomini e donne di tutte le età.
Da giovani che vogliono mantenere il loro aspetto adolescenziale per sempre o da anziani troppo timorosi della morte. L'assunzione del TD infatti è irreversibile. Una volta compiuta la scelta di assunzione del farmaco non si può più tornare indietro, non si cresce più, non si invecchia più. Il ciclo normale della vita viene definitivamente reso impossibile da realizzare.

Si poteva dire che Mina incarnasse alla perfezione lo stereotipo del cittadino di mezz’età di Aurora, che non si lamentava troppo di come girava il mondo e si lasciava convincere facilmente dallo spettacolo, senza indagare su ciò che succedeva dietro le quinte. Questo atteggiamento aveva senz’altro favorito la diffusione del Time Deal. Tutti alla ricerca di una sorta di immortalità, senza farsi troppi problemi o scrupoli.

La TD è una società farmaceutica, potenza invalicabile nella città di Aurora. Detta legge ed è incontrastabile. Ha numerosissimi seguaci e, manipolando la mente di chi non ha molte alternative, continua piano piano ad aumentare il numero di sostenitori.
Nel momento in cui la TD impone a tutti i lavoratori dell'industria in cui lavora Julian l'assunzione obbligatoria del farmaco, le alternative sono due: o si accetta passivamente o si viene licenziati. Il protagonista però crede nelle sue ideologie e si rifiuta. Perdendo tutto. Contemporaneamente Aileen, ormai costretta dai genitori a diventare una affiliata della TD da qualche anno, inizia a mostrare comportamenti strani. Emicranie, vuoti di memoria, giramenti di testa e stati confusionali. Di per sé ingiustificati.

Ma siamo sicuri che sia davvero così?

«Mi stai dicendo che il Time Deal ha effetti collaterali? L’elisir della vita eterna è una fregatura?» «Nient’affatto.» Klaus si irrigidì, come se stesse prendendo lo sfottò sul personale. «La terapia funziona, ma ogni persona è un universo a sé, per la medicina. E ogni farmaco può generare reazioni avverse, anche a causa della sua interazione con altre sostanze, delle caratteristiche del soggetto o di mille altre situazioni correlate. Inoltre, il Time Deal non è esattamente… un farmaco come gli altri.

Tra intrighi e misteri Stan, miglior amico di Julian scopre che il TD può avere degli effetti collaterali. Poco dopo che questa rivelazione viene in luce Aileen scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.

Che ne è stato di lei?
Riusciranno Stan e Julian a ritrovarla?

Questo romanzo è stato davvero una bella scoperta. Pagina dopo pagina incatena sempre di più il lettore, facendo venire a galla misteri e sotterfugi che personalmente non mi sarei mai aspettata, per arrivare ad un finale sorprendente.
Cosa sta davvero tramando la TD? Dove finiscono tutte le persone che come Aileen scompaiono nel nulla senza fare più ritorno?

L'autore mette in luce diversi temi principali. Innanzitutto dimostra quanto il potere possa piegare le persone che lo subiscono, in maniera incondizionata. Quanto la paura di distinguersi faccia prendere scelte contro la propria volontà. Quanto tutto ciò comporti la formazione di una società massificata, in cui si perde di vista l'unicità del singolo e la sua libertà.
Quanto un popolo costituito da poveri e “ignoranti” sia facile da plagiare. Quanto sia difficile cambiare le cose in una società in cui tutti si affidano al più forte e alle sue ideologie, senza però indagare con più attenzione tutto ciò che si nasconde oltre la superficie, in profondità. Perché spesso è facile farsi ammaliare da belle parole, ma poi cosa resta di concreto?

Grazie all'alternarsi dei punti di vista dei vari personaggi il lettore ha una visione più completa dell'insieme della storia. Il romanzo è scritto in maniera davvero fluida e dinamica ma allo stesso tempo specifica e approfondita. L'unica “pecca” per me è stato il finale, il quale mi ha comunque lasciato alcune domande. Possiamo solo quindi incrociare le dita per un potenziale e futuro sequel.

Ad ogni modo è una lettura che consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere distopico. E' un romanzo che racchiude suspance, dolcezza, timore, divertimento, speranza e stupore.

“Time Deal” è un invito ad andare sempre oltre la coltre di nebbia che rende la visuale poco nitida.
E' un incitamento a lottare per quello in cui si crede, per i propri valori.
E' un inno al non perdersi mai d'animo, perché la vita è sempre pronta a stupirci.