Un cattivo ragazzo come te di Huntley Fitzpatrick - Recensione

Cari lettori, oggi vi parlo in anteprima del romanzo "Un cattivo ragazzo come te" di Huntley Fitzpatrick che uscirà ufficialmente l'11 Luglio. Ringrazio moltissimo la De Agostini per questa opportunità.

Tim Mason è un ragazzo che, pur avendo solo diciassette anni, ne ha passate tante.
Per diverso tempo la sua vita è stata un costante brancolare nel buio grazie all'aiuto di droghe e alcool.
Tim passava le serate concentrandosi sul bere, sul fumare e sul sesso. Il tutto senza poi aver alcun tipo di ricordo nei giorni successivi, il tutto senza legami, il tutto senza alcun valore.

Era apatico e non gli importava di nulla e di nessuno, finché un giorno non decide di rimettersi in carreggiata.
Di lì a poco, però, suo padre gli da un ultimatum: ha qualche mese per diventare un uomo, per assumersi le sue responsabilità, per maturare.

«Ti concedo quattro mesi a partire da oggi per rimetterti in carreggiata. A dicembre compirai diciott’anni. Sarai un uomo. Da quel giorno in poi, se non vedo che ti comporti da adulto – sotto ogni profilo – smetto di versarti il fisso mensile. Non ti pago più l’assicurazione sanitaria e quella della macchina, e trasferisco il tuo fondo di risparmio per il college in quello di tua sorella.»

Tim non ha mai avuto un buon rapporto con il padre, il quale, grande lavoratore ed uomo piuttosto assente nel suo ruolo di figura paterna, ha sempre avuto una netta preferenza per la sorella maggiore di Tim, Nan.
All'apparenza infatti Nan è l'esatto opposto del fratello: studiosa, diligente, dal carattere equilibrato e composto, non ha mai fatto nulla di rimproverevole o fuori luogo.

Tim decide quindi di andarsene di casa e, a causa di un contrattempo, si ritrova ospitato nell'ex appartamento del fratello di Jase Garret, suo miglior amico, sopra il garage adiacente all'abitazione della sua famiglia.
I Garret hanno un nucleo familiare numerosissimo e, di conseguenza, incredibilmente caotico.
Essendo il signor Garret ricoverato momentaneamente in ospedale e la moglie costretta a lavorare il più possibile, tutto il peso della famiglia grava su Alice, la figlia femmina più grande.
Alice è una ragazza forte e determinata, che ha l'abitudine di comandare a bacchetta chiunque gli capiti sottomano a causa della sua indole da dominatrice.

«Non azzardarti ad arrivare in ritardo. Odio i ragazzi che ritardano, come se il mio tempo non fosse importante. Se la prendono comoda, dicono che il tempo è un concetto relativo, e intanto io sto seduta lì a farmi compatire dal cameriere.»
«Sincronizziamo gli orologi?"

In realtà sotto sotto è molto dolce e romantica, ma questo è un aspetto del suo carattere che difficilmente emerge in luce. Studia infermieristica ed è decisamente una ragazza sportiva.

Tim ha da sempre un debole per lei. Con la sua parlantina e le sue battute sempre pronte, farà di tutto per conquistarla. Alice però ufficialmente non è disponibile. È infatti fidanzata con Brad, un ragazzo muscoloso ma molto infantile, che si presta bene come cagnolino che esegua a bacchetta tutti gli ordini impartitigli dalla sua padrona.
Quanto sarà d'intralcio Brad nei piani di Tim?

Vivendo sotto lo stesso tetto i due protagonisti avranno modo di conoscersi meglio l'un l'altro. Alice si renderà conto che Tim, pur avendo un paio d'anno in meno di lei, è un ragazzo maturo e con la testa sulle spalle. Ha preso seriamente la storia della sua disintossicazione ed ora segue con costanza anche gli incontri con gli Alcolisti Anonimi.
Inoltre Alice lo aiuterà, con la sua presenza e con la sua pacatezza, a superare i demoni che lo turbano. Tim, infatti, si è sempre sentito inutile, non necessario, in primis proprio a causa del padre e del suo atteggiamento distaccato e dispotico, che non faceva altro che metterlo da parte.
È un ragazzo incompreso che in realtà ha molto da dire e che si accontenta di poco. Insieme, i due protagonisti, cresceranno e andranno a compensare l'uno le mancanze dell'altro.

Le sue spalle si muovono. L’altra mano si sporge e si appoggia sulla mia, le nostre dita si intrecciano. Si stringono. Poi niente. Solo noi. La sua mano, la mia mano.

I guai però sono sempre dietro l'angolo. Tim ben presto verrà a conoscenza di un enorme segreto che, non solo cambierà irrimediabilmente la sua vita, ma che inoltre comprometterà drasticamente il suo appena consolidato rapporto con Alice, la ragazza dei suoi sogni.

Di cosa si tratta? Cosa mai avrà combinato Tim nel periodo buio della sua vita?
Che sia colpa del karma: chi la fà, l'aspetti?

Nel complesso il romanzo è scritto bene, anche se all'inizio non è stato semplice districarsi tra i vari componenti della famiglia Garret, essendo così numerosi. Consiglio vivamente a tutti coloro che sono interessati a leggere la storia di Alice e Tim, di cominciare dal primo romanzo di questa autrice intitolato “Quello che c'è tra noi”, in modo tale da semplificare la comprensione dell'albero genealogico Garret.
Devo dire che, personalmente parlando, la trama mi ha mandata un pochino fuori strada, è stata fuorviante. Nonostante già in essa si faccia riferimento ad un evento che poi stravolge le vite dei protagonisti, non immaginavo che questo fatto assumesse un tono così di rilievo nel romanzo, anche se giustamente.
Mi aspettavo un po' più di romanticismo. Anche se le scene tra Alice e Tim non mancano e sono tremendamente dolci, spesso ho avuto l'impressione che la loro storia d'amore sia stata messa in secondo piano da altri avvenimenti.

Ad ogni modo è una lettura molto carina, che elogia il desiderio di redimere ai propri errori, che mostra l'importanza di non fermarsi all'apparenza, che celebra l'amore e i sentimenti, che fa capire al lettore l'importanza delle piccole cose e dei gesti semplici.

Non è smarrirmi. È trovare lei.

Non posso quindi fare altro che consigliarvi la lettura e sperare che la dolcezza di Tim vi colpisca esattamente come ha colpito me!