Buon pomeriggio lettori e ben ritrovati con una nuova recensione! Oggi vi parlo di “Questo canto selvaggio” scritto da Victoria Schwab ed edito Giunti Editore.
Il romanzo è diviso in quattro parti e la narrazione è a punti di vista alternati.
Prima di parlarvi di August e Kate, i due protagonisti, sento però il bisogno di spiegarvi almeno un pochino l’ambientazione e tutto ciò che li circonda.
Ci troviamo a Verity City in un universo parallelo popolato da mostri (Corsai, Malchai e Sunai) e diviso in due fazioni.
“Mostri, mostri, belli e brutti.
Verranno a mangiarvi, a uccidervi tutti.
Corsai, corsai, artigli e zanne,
le vostre vite misurano a spanne.
Malchai, malchai, vi mostrano i denti
e gli occhi rossi, volenti o nolenti.
Sunai, sunai, occhi di pece
sentite una musica, poi l’anima tace.”
Corsai e Malchai sono mostri cattivi che uccidono principalmente per divertimento; i Sunai, invece, vengono considerati dei mostri buoni che uccidono tramite la musica: grazie al loro talento vocale o strumentale incantano le anime delle persone cattive e corrotte e se ne nutrono.
Per quanto riguarda le due fazioni abbiamo a sud Herny Flynn e i suoi tre figli adottivi, tutti Sunai, che oltre a fronteggiare i vari attacchi da parte dei mostri e proteggere il confine, si occupano del problema alla radice divorando le anime corrotte della città. Al nord, invece, c’è Callum Harker, uomo che si è arricchito sfruttando la collaborazione con Corsai e Malchai.
Nel momento in cui la tregua che è stata sancita sei anni fa inizia a mostrare i primi segni di cedimento, Herny Flynn decide di mandare sotto copertura suo figlio, August, un Sunai, nella scuola della fazione nord per tenere sotto controllo la figlia di Callum Harker, Kate, e captare quante più informazioni possibili.
August è stato per molto tempo recluso non solo nelle mura delle città, ma anche tra le pareti di casa. Nonostante la sua natura, ha voglia di vivere come una semplice essere umano e con questa missione ha finalmente l’opportunità di farlo.
“Un attimo prima non esistevo e quello dopo ero lì, e ora passo tutti i miei giorni con la paura di smettere di nuovo di esistere e ogni volta che mi trasformo, ogni volta che cedo all’oscurità, tornare indietro è più difficile. Mi costa uno sforzo incredibile rimanere dove sono. Chi sono.”
Kate è una ragazzina problematica e a primo impatto molto viziata. Ottiene sempre tutto quello che vuole e non le importa se per farlo deve ferire qualcuno.
Dura, forte e determinata, uccide e manipola senza alcun rimorso, ma alla base di tutto c’è solo una giovane che vorrebbe potersi comportarsi liberamente come tale.
“Dove sei Kate? Domandò a se stessa. Era un gioco che faceva, ogni tanto da quando aveva imparato la teoria dei paralleli. Le piaceva l’idea che ci fossero cento Kate diverse, che vivevano cento vite diverse. Forse in una di quelle vite, non c’erano mostri.”
Fin da subito sembra esserci un filo invisibile che porta i due ragazzi ad incontrarsi e ad andare d’accordo. Per entrambi la reciproca compagnia è un toccasana, riescono addirittura a capirsi senza aver bisogno di parlare.
Ma la bravura e l’astuzia di Kate unita alla poca esperienza di August porteranno ben presto i due ragazzi ad intraprendere un viaggio pericoloso e pieno di incognite.
Riusciranno le due fazioni, grazie all’aiuto dei due giovai, a mantenere la tregua, oppure questa forza oscura e maligna avrà la meglio?
Devo essere sincera: inizialmente questo romanzo mi ha lasciato un momentino perplessa.
“Questo canto selvaggio” mischia perfettamente elementi comuni ed innovativi.
La presenza della musica è forte e chiara dall’inizio alla fine della storia e l’ho apprezzato, perchè rende la lettura armoniosa ed elegante. Purtroppo l'assenza di romanticismo, a mio avviso, guasta un pochino l'atmosfera. Ho avuto come l'impressione, in più punti, di vivere la storia come un semplice spettatore esterno. Non mi sono infatti affezionata ai protagonisti, che ho visto gioire e soffrire con distacco.
C’è da tener conto che comunque questo è solo il primo volume della duologia, per cui mai dire mai.
Sono proprio curiosa di leggere il seguito perché, viste le scelte della scrittrice, per ora ha tutta la mia fiducia e sono pronta a farmi sbalordire.
• Contemporary Romance
• Dark
• Distopico
• Erotico
• Fantasy
• Narrativa contemporanea
• Narrativa di Viaggio e Montagna
• New Adult
• Paranormal New Adult
• Paranormal Young Adult
• Romanzo rosa
• Romanzo storico
• Sci-fi
• Thriller
• Young Adult
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