Per concludere in bellezza, oggi vi parlo anche di “Questo oscuro duetto” secondo ed ultimo volume della Monster of Verity Series.
CONSIGLIO LA LETTURA DI QUESTA RECENSIONE A CHI HA GIA' LETTO: “Questo canto selvaggio”.
A distanza di sei mesi dalla fuga da Verity, ritroviamo una Kate più matura approdata a Posperity, una realtà meno complicata della precedente, ma pur sempre popolata da mostri che portano scompiglio.
Elemento costante fra i suoi vari cambiamenti resta invece la voglia di uccidere, una necessità resa possibile dai guardiani, un gruppo di nerd che, sfruttando le proprie capacità, sono in grado di localizzare i mostri.
“Ho passato tanto tempo a giocare a questo gioco” ammise lei “a fingere che ci fossero altre versioni del mondo, che ci fossero altre versioni di me, e tutte erano felici anche se io non lo ero, e la sai una cosa? Ci si sente soli. Forse esistono altre versioni, altre vita, ma questa qui è la nostra. È tutto quello che abbiamo.”
Kate è sempre stata schiva e prudente nel farsi degli amici, ma con i guardiani cerca di essere diversa facendo crollare le sue difese ed instaurando legami veri.
Tutto sembra andare per il meglio finché la giovane non si imbatte in una nuova tipologia di mostro differente da quelle sino ad ora conosciute. Viste le scarse informazioni e la conseguente impossibilità di eliminarlo, si vede costretta a ritornare a Verity.
August Flynn non è più lo stesso ragazzo di prima. In seguito agli eventi dei sei mesi precedenti ha finalmente accettato la sua natura di mostro tanto da diventare il capo della task forse di Henry Flynn.
“Mi hai chiesto dove sono andato” proseguì accostando i palmi.
“Non lo so.” Quella piccola confessione fu come una crepa e in un istante la diga cedette. “ Non so chi sono, o chi non sono, non so chi dovrei essere, e mi manca la persona che ero, mi manca tutti i giorni Kata, ma per quell’August non c’è più posto. Non c’è posto per la versione di me che voleva andare a scuola, avere una vita, sentirsi umano, perché questo mondo, non ha bisogno di quell’ August.”
Il ritorno di Kate a Verity sarà piuttosto burrascoso e la metterà di fronte ad una terribile realtà: i mostri sono diventati ormai inarrestabili e gli umani sono stati decimati.
Quando finalmente riuscirà a raggiungere il quartier generale della TFT l’accoglienza non sarà delle migliori. August infatti è completamente diverso e ci vorrà del tempo prima di riuscire a ricreare armonia tra loro.
“Non decise di baciarla. Un attimo prima la sua bocca era a pochi centimetri da quella di Kate, e un attimo dopo le sue labbra si posarono su quelle di lei, e l’attimo dopo ancora lei le restituì il baio, e l’attimo dopo ancora erano diventati un groviglio di membra, e l’attimo dopo ancora Kate era sopra di lui e lo prendeva contro le lenzuola.”
Tra missioni, scontri e sentimenti rimasti assopiti per troppo tempo riusciranno a sconfiggere questo nuovo mostro arrivato in città? Cosa ne sarà di loro, degli umani e di Verity?
“Questo oscuro duetto” è stata una lettura emozionante e straziante.
Sin dalla prima pagina, infatti, è un susseguirsi di colpi di scena e azione. In questo secondo volume la scrittrice ha davvero cambiato le carte in tavola: nulla è andato come previsto e tutto viene messo in discussione. Non c’è modo per il lettore di prevedere cosa succederà!
Il cambiamento di August mi è piaciuto ed è stato comprensibile. Finalmente il protagonista a ha smesso lottare contro la sua vera natura accettandola e utilizzandola quando necessario.
Quello che non mi è piaciuto è stato invece il mutamento di Kate.
Se inizialmente può sembrare più matura, andando avanti si capisce che il suo è semplicemente il complesso dell'eroina mal riuscito. Lei deve: uccidere i mostri, combattere, salvare gli umani... ma ne esce sempre malconcia, dolorante e alla ricerca di compatimento.
Le scene che Kate e August hanno in comune sono poche ma intense e le ho amate dalla prima all’ultima. Per il resto, come sempre, una scrittura è fluida e scorrevole! Ho divorato questa storia e ne vorrei ancora!
Il finale a mio parere è abbastanza incompleto, ci sono cose e persone che vengono semplicemente messe da parte e dimenticate, questa è l’unica pecca.
Sono proprio curiosa di confrontarmi con qualcuno quindi chiunque l'abbia letto si faccia avanti! Ho bisogno di sfogarmi!
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