Il gioco del destino di R.L. Mathewson - Recensione

Vi è mai capitato di iniziare un libro e desiderare ardentemente di non finirlo? Ecco, questo è il mio caso. Il libro in questione è "Il gioco del destino" di R.L. Mathewson, terzo volume della Neighbors Series.

Il protagonista maschile è Connor O'Niell, un tempo bambino pestifero e dispettoso, ed ora uomo esasperante, sin dalla tenera età di quattro anni ha sempre avuto come unico obiettivo quello di rovinare la vita di Rory James.
Rory James è la più piccola di cinque fratelli. A causa dell'assenza di una figura femminile come punto di riferimento al suo fianco, è cresciuta con il temperamento di un vero “maschiaccio”. Non piange, non si lamenta e sa difendersi da sola. Conosce Connor dai tempi dell'asilo e con lui ha spesso e volentieri degli scontri.

Il giorno del suo diciottesimo compleanno la protagonista si trova in Canada a festeggiare con i suoi fratelli, e per l'occasione decide di prendersi la sua prima, colossale sbronza.
La mattina seguente però Rory, si risveglia in carcere, in compagnia di Connor senza ricordare nulla di ciò che è accaduto la sera precedente. L'unica certezza è che la sua vita, da questo momento in poi, verrà messa completamente a soqquadro a causa della perdita della borsa di studio che le impedirà di realizzare il suo sogno di andare al college.
Inoltre, l'odio della protagonista nei confronti di Connor aumenterà in modo esponenziale.

Connor, dal canto suo, conosce esattamente la verità sugli avvenimenti della serata... verità che nel momento in cui verrà alla luce, stravolgerà totalmente la situazione e l'avversione di Rory nei suoi confronti.

I dispetti e i litigi fra i due protagonisti proseguiranno poi per diversi anni fino a quando, diventando adulti, intraprenderanno entrambi la carriera lavorativa di costruttori.
Connor e Rory si troveranno però costretti a collaborare professionalmente perchè le ditte per cui lavorano verranno ingaggiate per un progetto comune: ristrutturare un maniero.

Da questo momento in poi il romanzo diventa molto dinamico e ricco di avvenimenti. Il rapporto tra i due protagonisti sarà costantemente in bilico tra amore e odio. Talvolta i sentimenti e la passione prenderanno il sopravvento... ma sarà la protagonista pronta ad accettare tutto ciò?

"Ti amo Rory" disse lui piano accarezzando con dolcezza la guancia con le nocche, un piccolo sorriso sulle labbra che la fece arrabbiare ancora di più.
"Fermati" lo pregò lei, cercando di spingerlo via, ma l'uomo di rifiutò di muoversi.
"Rory io.."
"Se dici ancora una volta che mi ami, giuro su Dio che ti uccido a mani nude" disse lei con tono piatto spingendolo per le spalle ancora una volta e finalmente, con un piccolo lamento, lui si spostò.

Rory non prende bene la dichiarazione e ne è spaventata, ma la confessione di Connor su quello che successe la fatidica sera del suo diciottesimo compleanno aprirà gli occhi alla protagonista, la quale si renderà conto di essersi sbagliata su tutto.

Riuscirà quindi ora Rory a fidarsi di lui?
E se dovessero venire a galla in seguito tradimenti e bugie, come reagiranno i protagonisti?

Emozionante, travolgente e divertente questo libro, personalmente parlando, supera di gran lunga i due precedenti. Il personaggio di Connor è sicuramente quello che fino ad ora ho apprezzato di più. Nonostante si ostini a proclamare l'odio nei confronti di Rory, in realtà sarebbe disposto a tutto per lei.

"Solo lui poteva fare lo stronzo con lei, nessun altro, specialmente non un fottuto stronzetto del college. Non importava che non fossero più bambini, lei era ancora la parte migliore della sua giornata e che fosse dannato se avesse lasciato a qualche altro stronzo causarle dolore quando questo era ancora il suo lavoro."

Non posso che consigliarvi di leggere questo romanzo e l'intera serie, qualora non l'abbiate ancora fatto, soprattutto se siete alla ricerca di romanzi che vi strappino più volte un sorriso.