Cari Lettori,
A lungo avevo sentito celebrare il romanzo “La moglie del califfo” di Renèe Ahdieh, ma mai sino ad oggi i commenti favorevoli mi avevano spinto ad acquistarlo. Ora, dopo averne terminato la lettura ed essermene follemente innamorata, non posso che accostarmi a tutti i pareri positivi che circolano in giro ed essere felice di avergli dato una possibilità.
La protagonista della vicenda è Sharhzad, una giovane in procinto di sposarsi. Purtroppo, però, le motivazioni che la spingono al matrimonio non sono l'amore o la passione, ma l'odio, il disprezzo e la rabbia più pura.
L'uomo che la attende è il Califfo del Khorasan, da tutti dipinto come un mostro, un mietitore di vittime senza pietà. Ogni giorno, infatti, il Califfo sposa una donna del suo regno per poi ucciderla con il sopraggiungere dell'alba. Le motivazioni di tale crudele ed ingiusto gesto sono ignote, l'unica certezza è la scia di dolore che quest'uomo lascia dietro di sé.
Sharhzad è come rinchiusa in una bolla di imperturbabilità: l'unica cosa che brama è la morte del mostro che, non solo sta distruggendo un'infinità di famiglie del suo paese, ma che l'ha privata anche di Shiva, la sorella mai avuta della protagonista.
Giunta a palazzo Shazi viene quindi agghindata e preparata per l'incontro con il Califfo. Una volta in compagnia della sua preda, la giovane non può che rimanere momentaneamente folgorata da quegli occhi ambrati che le ricordano quelli di un felino.
Senza sprecare tempo prezioso, Sharhzad chiede al Califfo un ultimo desiderio: potergli raccontare una storia. L'alba sopraggiunge presto, troppo presto, ma il racconto non è ancora finito. Contro ogni aspettativa, ma proprio come aveva sperato la protagonista, il Califfo le concede un giorno di vita in più, curioso e attratto dalle parole della ragazza.
“Ho tutta l'intenzione di terminarla. Domani notte. Che questo accada o meno dipende solo da voi.” Lo fissò, stringendo i punti sotto la shamla.
“Hai detto di aver capito che la tua vita era perduta. Era chiaro fin dal principio.”
[…] “Le vite di tutti noi sono perdute, sayydi. E' solo questione di tempo. E mi piacerebbe avere un giorno in più.”
[…] “Uno.” Pronunciò la parola come un monito silenzioso, prima di lasciare a testa alta la stanza.
Ben presto il giorno che le viene concesso di vivere diventano i giorni e Shazi non può che esserne felice: così facendo avrà più tempo per elaborare un piano per uccidere il Califfo.
Purtroppo però più il tempo passa più la giovane si rende conto che dietro a tutte le ombre che infestano lo sguardo della sua vittima si nasconde un semplice uomo, un ragazzo, Khalid.
Un giovane segnato da una maledizione che non gli da pace, mentalmente e fisicamente.
Un giovane che ha sofferto sin da quando era piccolo, cresciuto in un ambiente ostico e pressoché privo d'amore.
Un giovane che per la prima volta dopo tanto tempo è disposto a mettere tutto a repentaglio per salvare la vita della donna che ama.
“Perchè niente, né il sole, né la pioggia e neppure la stella più luminosa del cielo più buio, può avere l'ardire di paragonarsi alla tua meraviglia.”
Le cose non saranno semplici. Sebbene tra i due protagonisti stia piano piano nascendo qualcosa di grande, di impensabile ed a tratti spaventoso, molte peripezie li attendono.
Al momento della partenza per il suo matrimonio Sharhzad ha lasciato a casa il ragazzo che amava sin da quando era una ragazzina, il suo miglior amico, il padre e la sorella.
Tutti loro accetteranno davvero silenziosamente la scelta di Shazi, senza provare a salvarla?
La protagonista riuscirà a non farsi inghiottire dall'odio per Kahlid? Riuscirà ad amarlo?
Cosa si cela dietro a questa fatidica maledizione?
Alcune cose entrano nelle nostre vite per lo spazio di un respiro. E dobbiamo lasciarle andare, per consentire loro di illuminare un altro cielo.
“La moglie del Califfo” è un romanzo magico, ricco di intrighi, misteri, peripezie, cospirazioni, amore. I paesaggi descritti dalla Ahdieh sono suggestivi, intriganti, magnetici.
La storia è ben strutturata e l'ho davvero adorata.
Sharhzad è una ragazza bellissima, forte, determinata e con un bel caratterino. Non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno e non si preoccupa dei toni o del linguaggio che usa, a prescindere di quale sia il grado della persona a cui si sta rivolgendo. Shazi è un fiume in piena, è una corrente mutevole ed estremamente potente, è una tempesta.
Khalid è un giovane che si è trovato costretto a regnare su Khorasan troppo presto. È una figura molto emblematica, tutto ciò che riguarda il suo passato viene svelato a poco a poco, una pagina dopo l'altra. I suoi occhi all'apparenza disinteressati e costantemente annoiati sono in realtà sempre attenti ed indagatori. Dietro alla maschera di apatia che mostra con frequenza si cela un uomo molto intelligente ed un abilissimo spadaccino.
Suggestivo, romantico, divertente, ironico, ricco di magia e di intrighi, questo romanzo non manca di nulla. Pur essendo narrato in terza persona il lettore riesce ad entrare in empatia con i personaggi, a connettersi con i loro cuori, giustificando e comprendendo ciascuna delle loro azioni.
Sono rimasta folgorata dalla figura dolce e misteriosa di Khalid, che sotto sotto non è altro che un semplice ragazzo, così come ho apprezzato la forza d'animo di Shazi e mi sono trovata spesso a sorridere, vedendola sfoggiare il suo linguaggio tagliente.
Molto piacevoli anche alcuni personaggi secondari, tra cui il cugino del Califfo, Jalal, per il quale ho provato sin da subito una forte simpatia e Despina, colei che si occupa di Shazi, donna arguta e dal carattere molto simile a quello della protagonista, con la quale stringerà a poco a poco un bel legame.
Date assolutamente una possibilità a questo romanzo, sono certa che non ve ne pentirete, tutt'altro!
La storia sembra davvero bellissima! È un sacco che voglio leggere sia la moglie che la rosa del califfo! Ho una lista lunghissima! Sono contenta che ti sia piaciuto così tanto! Mi invoglia ancora di più dato che tutti me ne parlato benissimo! Penso che sarà una delle prossime letture! Ciao ciao!
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Vedi anche: La rosa del Califfo - Le notti del califfo -