Phoneplay di Morgane Bicail - Recensione

Protagonista di questo romanzo è Alyssa Brian, una ragazza diciassettenne cresciuta dalla sua famiglia in maniera molto rigida. I suoi genitori, grandi lavoratori, sono così legati al denaro da anteporre il lavoro al benessere della loro figlia. Alyssa, in effetti, è cresciuta con dei genitori “fantasma”, in una casa bellissima e molto spaziosa, ma in completa solitudine... Quando penso all'abitazione di Alyssa mi viene in mente una frase di una canzone di Tiziano Ferro: “Ho passato tanti anni in una gabbia d'oro, si forse bellissimo ma sempre in gabbia ero.”

La sua vita è piatta ed è costituita essenzialmente da giornate che seguono sempre la stessa routine, poco emozionante. L'atto di trasgressione più grande che compie nei confronti dei suoi genitori è fumare una sigaretta sul terrazzo della sua camera, cosa che le permette di rilassarsi un po' e sentirsi veramente se stessa.

“Attraverso il mezzanino, vado a sinistra, verso la mia parte di casa. Oltrepasso il bagno, lo studio, la grande cabina armadio che mio padre mi ha fatto costruire l’estate scorsa ma che non uso. Alla fine arrivo alla mia camera, dove inspiro a pieni polmoni, impregnandomi dell’odore confortante che aleggia nella stanza.”

Un giorno, proprio mentre si trova sul terrazzo della sua stanza riceve un messaggio da un numero sconosciuto. Incuriosita e preoccupata allo stesso tempo che il tutto sia uno scherzo montato da qualche sua amica, Alyssa risponde. Nel farlo darà il via ad una sorta di “gioco perverso” in cui dovrà scoprire l'identità del suo sconosciuto e, se riuscirà a portare a termine la missione, costui sarà suo completamente.

“Alyssa: Ammettiamo che accetti, che cosa ci guadagno?
Sconosciuto: Arriviamo a quello che volevo dirti. Indovina chi sono, Alyssa, e sarò tuo, farò di tutto per realizzare ogni tuo desiderio.”

Alyssa, pur essendo inizialmente titubante, accetta nella speranza che questa sorta di “caccia al tesoro” possa ravvivare un po' la calma piatta della sua vita. Ed in effetti così sarà.

Ogni giorno Alyssa e “Lui” si scrivono, cercando si scoprire qualche indizio utile per l'indagine. Dopo una serie di domande Alyssa scopre che il suo sconosciuto è maggiorenne, nuotatore nella squadra della scuola, che è moro e che è nato i primi di Febbraio. Inoltre emerge anche che è molto bravo in matematica e che ha fatto questo gioco diciotto volte prima di lei, ma che nessuna è riuscita ad arrivare vittoriosa alla fine, troppo impegnate a cedere alle avances di Matt.

Matt è uno dei ragazzi più popolari della scuola: alto, affascinante, muscoloso, con due penetranti occhi verdi, non ha mai avuto nessuna difficoltà a conquistare le sue “prede”. La stessa Alyssa, quando lo incontra ne rimane ammaliata, soprattutto per via del suo sguardo, aspetto che per la protagonista pare essere essenziale nella scelta dei potenziali ragazzi. Anche Matt fa parte della squadra di nuoto e da quello che “lo sconosciuto” le fa capire tra i due non corre buon sangue. Ma come mai? Quale motivo si cela dietro a questo astio incontrollato nei confronti di Matt?

“Perché, va bene che ha lo sguardo più affascinante che abbia mai visto in tutta la mia vita, ma il suo viso è talmente glaciale, talmente serio e bello allo stesso tempo che mi fa venire i brividi alla schiena. È una bellezza fredda, è la definizione perfetta per lui. E basta questo pensiero a farmi gelare il sangue nelle vene.”

Alyssa cerca di tenere le distanze da Matt ma sembra impossibile. Allo stesso tempo continua il gioco e, più volte presa da dubbi e da sconforto, è tentata di mollare.

Il legame che si instaura a mano a mano con “lo sconosciuto” basterà a non farla cedere o abbandonerà il gioco scegliendo la via più facile, ovvero il tenebroso Matt?

“Se la mancanza può uccidere un drogato, allora io sono una di loro. Sono una drogata, dipendente da un ragazzo che ho visto solo due volte. E cavolo, sono talmente in astinenza che sento il mio petto chiudersi sempre più a ogni mio respiro…”

Il botta e risposta dei messaggi in questo romanzo va a compensare la quasi assenza dei dialoghi diretti, conferendo dinamicità ed elasticità alla storia e andando ad alimentare la voglia di saperne sempre di più.

L'autrice pone Alyssa di fronte a due alternative entrambe molto accattivanti: da una parte abbiamo “lo sconosciuto”, un ragazzo enigmatico, intelligente, molto diretto ma che allo stesso tempo nasconde molti segreti.
Dall'altra abbiamo Matt, seduttore e incantatore, che ha il potere di inibire Alyssa, facendola sciogliere come un cubetto di ghiaccio al sole.

Chi dei due avrà la meglio?

Non perdetevi questo bellissimo libro!