Al di là delle stelle di Brittainy C. Cherry - Recensione

Brittainy C. Cherry è specializzata nello scrivere romance meravigliosamente tormentati.
Ogni volta che ne leggiamo uno, non possiamo fare a meno di innamorarci dei protagonisti, di soffrire e vivere ogni singola esperienza con loro.
Al di là delle stelle è una storia difficile, che onestamente ho fatto fatica a leggere. La prima parte ti mette di fronte a delle realtà che esistono e che fanno dannatamente male.
Si parla di violenza psicologica tanto quanto di quella fisica.
Brittainy C. Cherry ci mostra entrambe le forme di abuso, una non meno importante dell'altra. Una non meno sopportabile.
La seconda parte smorzerà i toni e si tufferà nuovamente ed ampiamente nella dolcezza, ma ripeto, non aspettatevi nulla di lineare e leggero.
Al di là delle stelle vi artiglierà il cuore.

Mentre Elliott mi stringeva, sanava quelle parti di me che avevo sempre fatto finta che non fossero a pezzi. Quando la sua pelle entrò in contatto con la mia, ci fondemmo insieme e tutte le mie crepe furono per un attimo avvolte da una benda.
“Starai bene, vedrai”, mi sussurrò poi.

Jasmine e Ellott non potrebbero essere più diversi.
Lei è “la nuova arrivata”, popolare e bellissima, destinata, volente o nolente, ad essere sempre al centro dell'attenzione.
Lui è “il ragazzo sfigato”, quello gracile ed invisibile preso di mira dai bulli che ha come unico scopo quello di amalgamarsi anonimamente tra la folla.

Pur essendo apparentemente agli antipodi, una cosa li accomuna: la passione per la musica.
Jasmine, detta Jazz, canta. Costretta dalla madre a dedicarsi al pop, il suo cuore batte per il soul.
Elliott, detto Eli, suona. Il sassofono è parte di lui ed ogni qual volta si esibisce, cambia completamente, diventando sicuro, determinato e passionale come mai prima.

Era la luce che illuminava il buio in cui camminavo ormai da troppo tempo.

La gentilezza e la bontà d'animo dei due giovani li unirà, la musica li renderà inseparabili.
Purtroppo però, dopo poco tempo, Jazz ed Elliott saranno costretti a separarsi e, quando si rincontreranno, sei anni dopo, nulla sarà più come prima.

La morte era una creatura estranea. Sai che è qualcosa di triste per le persone, ma non comprendi veramente la sofferenza fino a che non si rovescia come un'onda sulla tua riva. Poi, una volta che hai guardato quello strano essere, vorresti tornare indietro nel tempo, da tutti quelli che hanno perso qualcuno che amavano e scusarti per non aver dato loro più conforto.

Al di là delle stelle è diviso, come si sarà intuito, in due parti: prima della partenza di Jasmine e dopo il suo ritorno.
La prima metà è quella più dura, più cruda, più destabilizzante.
La protagonista è una giovanissima adolescente disposta a tutto pur di accontentare la madre.
Pur di farsi amare da lei è pronta a rinunciare alla sua anima, alla sua più grande ambizione.
Leggere le pressioni che la donna esercita sulla figlia è stato straziante e francamente ho fatto fatica a digerire il suo personaggio, così egoista ed insensibile.

La Cherry ha dunque evidenziato non solo quanto spesso i genitori riversino i propri sogni e i propri obiettivi sui figli, ma anche e soprattutto quanto le parole possano far male. Quanto un singolo sguardo possa ferire o essere tagliente.

D'altra parte abbiamo Eli che, per quanto si sforzi, non riesce proprio a tirar fuori il carattere, perché gli manca il fisico. Essendo fragile e non avendo quindi modo di difendersi, è spesso vittima di brutali e terribili cattiverie da parte dei suoi compagni di scuola, i quali minacceranno non soltanto lui, ma anche chi gli starà accanto.

La seconda parte invece è più commovente e più “pura”, per certi versi. È la rinascita.
Alcuni dei temi che spiccano sono: l'amore come cura, la presenza come conforto, il silenzio come alleato, la costanza come arma vincente.

L'autrice ci mostra quanto possa essere grande l'amore di una madre, quanto possa andare oltre le difficoltà e soprattutto quanto possa essere paziente anche di fronte ad infinite porte chiude.

Qui Jazz ed Elliott si ritroveranno e si ameranno incondizionatamente, ma dovranno anche affrontare paure, problemi e i demoni che li hanno portati ad essere le persone che ora sono: due individui spezzati, provati dagli avvenimenti della vita.

Se hai anche una sola persona che ti afferra quando la tua vita precipita, sei fortunato oltre ogni misura.

Lo stile di scrittura è scorrevole, dinamico e delicato. Se inizialmente tende ad essere leggermente ripetitivo, andando avanti ingrana creando un crescendo di emozioni.

Sebbene il mio romanzo preferito dell'autrice resti sempre Ti amo per caso, Al di là delle stelle mi ha comunque emozionato moltissimo.
Vi consiglio davvero di cuore di recuperare i libri di questa autrice... sono certa che non ve ne pentirete!